La gentilezza dei giapponesi è nota in tutto il mondo ma la misura in cui essa è presente nella fondamenta della cultura giapponese è spesso celata. Analizzare questo passaggio consente a tutti gli appassionati di Sol Levante andare a fondo nelle tradizioni di un paese che ha una storia antica quanto quella latina e che ha ormai intrecciato con noi un connubio perfetto nelle nuove generazioni. Lo dimostra il crescente successo dei ristoranti giapponesi che, in Italia e a Roma nello specifico, sono ormai giunti ad una nuova evoluzione. Evoluzione simboleggiata dal tempio del sushi Domò, che offre cucina giapponese fusion con un bel mix tra Giappone, Italia e Sud America. Cerchiamo di capirne di più nel proseguo di questo articolo. Buona lettura.
La gentilezza dei giapponesi fa parte della loro cultura e della loro educazione. Comprenderla vi aiuterà a capire meglio un paese di cui l’Italia ha iniziato ad innamorarsi negli anni ottanta grazie all’offerta culturale di anime e manga che Mediaset ha cavalcato sui più giovani. Ora è Giappone-mania anche per i viaggi, per il vestiario e, soprattutto, per la cucina.
Prima di capire perché, su quest’ultimo punto, Domò rappresenta il ristorante giapponese a Roma da non perdere, ecco un elenco di cose da sapere sul perché i giapponesi sono gentili prese dal sito di Volagratis.com:
- In Giappone non ci si sente mai in pericolo. A qualsiasi ora del giorno e della notte ci si sente permeati da una splendida sensazione di sicurezza;
- I Giapponesi indossano e mascherine non per proteggersi dallo smog e dai pollini ma per prevenire il contagio di altre persone a causa dei propri raffreddori o sintomi influenzali. Ennesima dimostrazione di rispetto;
- In Giappone si fa la fila per qualsiasi cosa. Per prendere il treno, per prendere il bus, per pagare in cassa, per entrare in un tempio;
- Se inizia a piovere e vi ritrovate senza ombrello, niente paura. Nei negozi o nelle stazioni troverete gli ombrelli “di cortesia” da utilizzare finché vi servono e da restituire poi in un punto qualsiasi della città in cui vi trovate;
- In Giappone il turistas è sacro. Nonostante le difficoltà linguistiche, un giapponese non vi lascerà mai in balìa dell’ignoto. Troverà il modo di comunicare con voi, di indicarvi la via o, semplicemente, vi accompagnerà direttamente a destinazione. Impossibile poi ripartire senza avere il loro perenne arigatou gozaimasu (grazie mille) che rimbomba nelle orecchie.
Il lunch time di Domò
Andiamo tutti di fretta, corriamo sempre. Non è una buona ragione per essere lontani dalla gentilezza dei giapponesi visto che anche nelle loro città i ritmi sono forsennati. Non ci resta che capire come fanno a stare così calmi, magari seguendo l’idea di fare pausa pranzo col giapponese a Roma. Dove? Al tempio del sushi Domò.
La sua offerta culinaria prede un Business Lunch il cui costo è di soli 10 euro. Cosa si mangia al lunch time di Domò? Ecco prevede il menu:
- 1 antipasto a scelta fra tutti gli Antipasti;
- 1 sushi a scelta tra tutti gli Uramaki;
- 1 primo o secondo a scelta tra Primi e “Teppanyaki e Tempura”;
- 1/2 Litro di acqua.
Dessert e altre bevande sono escluse e le persone che hanno particolari allergie su alcuni ingredienti possono avvisare in anticipo.
Il nuovo ristorante giapponese a Roma
Quella della pausa pranza è solo una delle ragioni per cui dovete provare questo nuovo ristorante giapponese a Roma. Si chiama tempio del sushi perché ha una location di oltre seicento metri quadrati e perché ogni particolare è curato nei minimi dettagli secondo i dettami del più recente stile internazionale.
Se volete sapere dove mangiare giapponese fusion a Roma, questo è il luogo per te nel cuore del quartiere Coppedè, storico ed elegante
La gentilezza dei giapponesi vi attende in questo posto speciale per appassionati di sushi a Roma.